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.Vedo di rispondere a entrambi nella speranza di non scordare nulla 
I tuoi amici argentini, mi sembra di capire, non avevano pagato la TARI; io però parlavo di Adsense, che è un tantino diverso.
Si, esatto, la TARI. soltanto non la differenziavo da Adsense perchè opinavo che le tasse, sempre tasse sono e se non hai amici nelle alte sfere politiche vanno pagate senza se e senza ma, quali che siano. Dato che invece la questione Adsense&company non è così nera come la TARI (ma pure le multe automobilistiche: un'amica dei miei genitori s'era dimenticata di pagare una multa e la questione era lievitata al punto da rischiare il fermo dell'auto, mi pare poi evitato dalla moglie del suocero
).Affitto, IMU, TARI, luce, acqua, è chiaro che devi pagarli altrimenti te ne vai a vivere nella foresta come Tarzan.
Ma l'affitto, la luce e l'acqua (e pure il gas), a differenza di IMU e TARI però non sono tasse, sono utenze che vanno pagate ai privati proprietari degli immobili e/o dei servizi usufruiti. Certo, se non paghi gas, luce e acqua, ti tagliano le utenze perchè fanno capo a imprese, per quanto private. Riguardo all'affitto, sono però decenni che gli affari girano tortuosi, ma non per l'inquilino, quanto per il padrone di casa, che di solito i soldi dell'affitto non li vede quasi mai.Figurati se perdono tempo a controllare il blog di Peppino Cuccureddu che guadagna la stratosferica cifra di 10 euro al mese con Adsense. Poi scoprono che vive coi genitori, disoccupato, quando non sta al computer sta al bar a sfondarsi di birra... ma secondo te?
Beato Peppinocuccureddu . Se invece che sardo fosse piemontese, i genitori col cavolo che gli danno i soldi per comprarsi la birra 
. Ma non soltanto: gli rinfacceranno la corrente elettrica che gli fa spendere per tenere acceso il PC , sempre e quando per fargli risparmiare non si arrangi con il solo cellulare e vada magari a ricaricarlo nei posti pubblici (ospedali, biblioteche, basta che trovi una presa di corrente . Peggio: dato che è disoccupato, gli rinfacceranno pure ogni boccone 
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QUOTE=Magman,8/3/2024, 02:22 ?t=78461156&st=0#entry670592135]I tuoi amici argentini se vogliono usufruire del servizio munnezza devono ovviamente pagare la relativa tassa, altrimenti è ovvio che li perseguitano.[/QUOTE]
In ogni caso, oramai mi è chiaro che IMU, TARI e pubblicità sono due diverse paia di maniche. Purtroppo non m'era sfiorato il pensiero.
QUOTE=Magman,8/3/2024, 02:22 ?t=78461156&st=0#entry670592135]In Italia comunque molti hanno capito che conviene non avere nulla intestato, e in questo siamo veri artisti.
[/QUOTE]
Pure in America latina. Vero, ma personalmente lo trovo un espediente altamente pericoloso. Mettiamoci il decesso improvviso del prestanome (che qui chiamiamo laranja, letteralmente arancia, ma nulla ha a che vedere con la frutta e in Spagna testaferro). Gli eredi di quest'ultimo si ritroveranno con un sostanzioso patrimonio, mentre il vero proprietario con una bella pernacchia condita con un bel marameo .Sì praticamente potresti definirmi blogger... in realtà potresti affibbiarmi tutte le sigle del mondo, da webmaster - webdeveloper a SEO a copywriter a sysadmin... faccio tutto dall'inizio alla fine, mi sbatto un sacco e guadagno una miseria
La p. IVa era logica, ho pensato subito di aprirla, è un lavoro continuativo non si scappa. Mi rode soltanto di non poter scaricare i costi per intero, visto che sono altissimi al momento... anche per una mia scelta eh... ma va bene così diciamo, è uno sprone a fare meglio.
No dai, già chi mi sta vicino mi critica per mantenere una partita IVA per quel che faccio, per i sondaggi sarebbe stato veramente troppo!!
Ma non sarebbe meglio, a questo punto, che facessi uso di un servizio di hosting e dominio gratis? Come il classico blogger di google et similia. Si, lo so, lo so che non sono servizi professionali e non fanno il figurone dei loro cugini a pagamento, però quantomeno non andresti in perdita
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.CITAZIONE (Pousinha @ 9/3/2024, 02:26)Ma non sarebbe meglio, a questo punto, che facessi uso di un servizio di hosting e dominio gratis? Come il classico blogger di google et similia. Si, lo so, lo so che non sono servizi professionali e non fanno il figurone dei loro cugini a pagamento, però quantomeno non andresti in perdita
Se anche l'avessi potuto fare, avrei dovuto pensarci prima... i siti sono indicizzati su google, se cambi dominio fai un botto che mezzo basta...
E comunque mi sono spinto oltre, prendendomi il server dedicato... tutta un'altra vita dal punto di vista lavorativo... niente ticket ad assistenze che rispondono a culo capendoci un tubo... gestisco tutto da me, se sbaglio sbaglio io, non sbatto contro muri di gomma
Piccolo particolare, non costa poco e vai in perdita...
Ma, ripeto, è mia la responsabilità di far meglio... e devo far meglio, punto
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.Se anche l'avessi potuto fare, avrei dovuto pensarci prima... i siti sono indicizzati su google, se cambi dominio fai un botto che mezzo basta...
Capisco, mi spiace
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.(ma pure le multe automobilistiche: un'amica dei miei genitori s'era dimenticata di pagare una multa e la questione era lievitata al punto da rischiare il fermo dell'auto, mi pare poi evitato dalla moglie del suocero)
Si era dimenticata? Questa sì che è bella.
Se non vuoi prendere multe basta rispettare le leggi. A me è capitato qualche volta di essere sanzionato, giustamente, e le multe le ho sempre pagate subito. Non devo e non posso dimenticarmene. Il dimenticarsi mi sa tanto di furberia, forse nella speranza di farla franca. Ti ripeto, basta rispettare le regole e non prendi nessuna multa. Sai quanti automobilisti indisciplinati vedo tutti i giorni? Quelli che rispettano la segnaletica si possono contare sulle dita di una mano. Poi però, quando vengono fermati e multati nei posti di blocco, piangono e dicono che non è giusto. Morale della favola: non puoi fare il cazzo che vuoi e sperare che ti vada sempre bene. Poi, nel caso in cui uno non disponga del denaro per pagare, se lo fa prestare da qualche amico o parente. Ma non puoi dimenticare, perché l'agenzia delle entrare non dimentica te.Ma l'affitto, la luce e l'acqua (e pure il gas), a differenza di IMU e TARI però non sono tasse, sono utenze che vanno pagate ai privati proprietari degli immobili e/o dei servizi usufruiti. Certo, se non paghi gas, luce e acqua, ti tagliano le utenze perchè fanno capo a imprese, per quanto private.
Dai, non stiamo a puntualizzare, abbiamo capito tutti il senso. Quei servizi devi pagarli per forza, altrimenti ti vengono a cercare.. -
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Spezzo una lancia in favore di quest'amica dei miei genitori. S'era dimenticata per davvero a causa della vita d'inferno che questa donna portava avanti, perfino peggiore di quella di mia cugina diventata vedova poco più di un anno fa. Quando sei sovraccarico, ti dimentichi pure quello che hai mangiato ieri. Vivere con un marito che poveretto, ovviamente senza colpa, è affetto da malattie davvero serie, che devi accudire come una caregiver a tempo pieno, diurna e notturna e dopo esserti fatta notti in bianco per la regolare corsa al pronto soccorso puntualmente tre volte a settimana oppure comunque vegliare il coniuge finchè la crisi da infermità cronica non rientra e ciononostante alle cinque del mattino devi essere comunque in piedi perchè devi andare a lavorare e non un lavoro d'ufficio fino, quanto a sgobbare per fare le pulizie, spesso e volentieri in nero, sfido chiunque a mantenere fresca la memoria. Anzi, dico pure che è un miracolo se quando si costretti a guidare dopo avere trascorso decenni di questa vita, notte dopo notte che non sai cosa significa dormire, non ti vai a schiantare con l'auto contro qualche palo se va bene e contro qualche altro veicolo, ammazzandoti te e ammazzando pure gli altri se va male. Nel caso dell'amica dei miei genitori, l'aggravante stava nel fatto che il marito non poteva prendere la patente e quindi in famiglia l'aggravio di guidare era tutto suo (mio cugino invece, per quanto malconcio, la patente l'aveva ottenuta e quando stava bene poteva guidare). Non, non ha voluto essere furba. Se si fosse ricordata, avrebbe chiesto aiuto ai suoceri, che non mancavano mai di pagarle quel che non poteva.
Certo, chi è ricco o quantomeno benestante, non ha bisogno di andare a fare le pulizie in nero dopo miriadi di notti insonni e anzi, può pagare più badanti o comunque personale di servizio che gli danno il cambio al capezzale del familiare affflitto da condizioni croniche.
Ciononostante, non significa che non riconosco che di automobilisti indisciplinati non ne esistono. Esistono, è vero e si vede. così come esistono pure segnaletiche configuratei a bella posta per fare sbagliare gli automobilisti (come il semaforo truccato dal giallo che durava un secondo o due non posso dire dove, se no è riconoscibile, ma dico solo che si trattava di un'area dove avevo lavorato come vigilessa: non ti dico il marciume che vedevo in comando, quindi mi spiace, ma non mi riesce di non essere circospetta verso le istituzioni, quelle italiane poi che si sa che funzionano ad muzzum) e quindi multarli. Un mio collega romagnolo ha rilevato che nella sua città c'è un affare simile. Non puoi far durare il giallo di un semaforo un secondo o al massimo due, nè nascondere segnaletica tra un fitto fogliame.
Tornando ad Adsense, date le premesse di vergognoso indice di disoccupazione nei paesi sudeuropei (anche in Mercosur non si scherza, ma se sei laureato, non è come in Italia, dove la maggior parte dei titoli valgono peggio della carta igienica se non smammi all'estero), mettendo sul piatto della bilancia i rischi del girarsi i pollici e i bassissimi rischi di vederti fare le pulci dall'AdE perchè non hai la p. IVA, forse che forse è allora pur meglio correre quest'ultimo (in caso di appartenere a una famiglia nullatenente, niente finti poveri quindi, perchè rischiare di non arrivare a fine mese è peggio).
Se guardate però il sito fiscomania, c'è da farsela sotto dalla paura. Una volta ci avevo letto di un'abbonata (per poter interagire nel blog di fiscomania mi pare ci vada l'abbonamento, se non vado errata) che chiedeva consigli perchè lavorava in proprio stampando in casa le sue opere e vendendole direttamente ai suoi conoscenti e quindi non potendosi parlare in tal caso di cessione del diritto d'autore, il commercialista proprietario del sito le aveva risposto che avrebbe dovuto aprire p. IVA. Peccato che probabilmente tra contributi INPS, commercialista oppure spese non deduttibili (dell'inchiostro della stampante e del cartaceo) in caso di forfettario, sarebbe andata in perdita.
Edited by Pousinha - 9/3/2024, 23:02.
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